GON 015 - Bologna, Torri Artenisi e Riccadonna
N. inv. | GON 015 |
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Titolo proprio | Bologna, Torri Artenisi e Riccadonna |
Titolo attribuito |
Notizie storico artistiche
Fondo | Miscellanea |
Serie | Album Gonni |
Oggetto | Positivo |
Forma Specifica dell'Oggetto | |
Soggetto | Bologna, Torri Artenisi e Riccadonna |
Autore | Anonimo Fotografo primo-secondo decennio sec. XX |
Stampatore/Editore | |
Cronologia | |
Luogo della ripresa | Bologna |
Data della ripresa | 1918 |
Materia e Tecnica | |
Misure (in cm; hxb) | 4,3x5 |
Misure negativo (in cm; hxb) | |
Indicazione di colore | b/n |
Luogo e anno di edizione | Bologna, 1900-1920 |
Timbro di spedizione (luogo e data) | |
Iscrizioni | |
Iconografia | |
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Bibliografia | Le fotografie contrassegnate con la serie inventariale GON sono tratte da un piccolo album contenente n. 132 immagini di vario formato riguardanti Bologna nel primo Novecento. Tale raccolta fu acquistata negli anni Quaranta del secolo scorso presso la Libreria Augusto Gonni. Per esplicita dichiarazione scritta del venditore si tratta di: "Fotografie riguardanti Bologna epoca 1900-1920. Inedite e di interesse per i molteplici motivi non di valore artistico ma storico e folkloristico". |
Mostre | |
Nota | A sinistra è riconoscibile il Palazzo degli Strazzaroli; in primo piano vi è la Torre Artenisi, che copre parzialmente la Garisenda vicino alla quale è l'Asinelli; dietro quest'ultima si eleva la cupola della chiesa di San Bartolomeo; davanti è la Casa Figallo e a destra, in primo piano, la Torre Riccadonna. Le torri Artenisi e Riccadonna -insieme alla Guidozagni, che non è visibile nell'immagine- erano venute alla luce durante i lavori di sventramento del centro di Bologna, effettuati secondo il Piano Regolatore del 1889 per l'allargamento di via Rizzoli. Tutte e tre furono poi abbattute tra il 1917 e il 1918, nonostante le proteste che si levarono da tutta l'Italia e alle quali si unì anche -senza alcun successo- quella di Gabriele d'Annunzio. Nelle Collezioni di Genus Bononiae esiste un dipinto dell'artista Fabio Fabbi (1861-1946) molto simile a questa fotografia: cfr. inv. 221. |