Fondo |
Pietro Poppi - Fotografia dell'Emilia |
Serie |
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Oggetto |
Negativo |
Forma Specifica dell'Oggetto |
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Soggetto |
Bologna - Architettura - Vedute - Piazza di Porta Ravegnana - Torre degli Asinelli - Torre Garisenda - Campanile e cupola della chiesa dei SS. Bartolmeo e Gaetano |
Autore |
Poppi, Pietro (Cento, 1833 - Bologna, 1914) |
Stampatore/Editore |
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Cronologia |
1880 ca. |
Luogo della ripresa |
Bologna |
Data della ripresa |
1880 ca. |
Materia e Tecnica |
gelatina bromuro d'argento/vetro |
Misure (in cm; hxb) |
26,8x20,9 |
Misure negativo (in cm; hxb) |
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Indicazione di colore |
B/N |
Luogo e anno di edizione |
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Timbro di spedizione (luogo e data) |
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Iscrizioni |
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Iconografia |
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Bibliografia | Catalogo della Fotografia dell’Emilia, Bologna, Tipografia Fava e Garagnani, s.d. [1871]; Catalogue de la Photographie de l’Emilia de Pietro Poppi peintre-photographe, Bologna, Tipografia Fava e Garagnani, 1879; Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999. |
Mostre | |
Nota | Le torri sono il primo soggetto d'apertura del catalogo Poppi del 1871. L'immagine numero 1 viene indicata come "Torri Asinelli e Garisendi pendente, prese dai tetti" Il positivo tratto da questo negativo (databile prima del 1871) è visibile alla pagina https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Fotografia_dell%27Emilia_-_n._001_-_Torri_Asinelli_e_Garisenda_-_Bologna.jpg.
La lastra in esame invece, con suffisso A dopo il numero 1, è da collocarsi in epoca più tarda come confermato anche dall'uso della tecnica alla gelatina, senz'altro dopo il 1871, anno in cui vennero demoliti gli edifici alla base della torre Garisenda: questo indica che Poppi ha replicato, come spesso accadeva, la stessa ripresa in epoche diverse, utilizzando il medesimo numero di inventario e mantenendo pressoché identico il punto di ripresa. Nel catalogo generale del 1888 la descrizione viene arricchita di dettagli: "Le due torri. Asinelli e Garisendia, da Gherardo Asinelli ed è alta m. 97,90. La seconda fabbricata dalla famiglia Garisendi nel 1110, è alta m. 49,60 e pende m. 2,37 verso l’Est."
La fascetta della titolazione è da ricondurre ai Successori Poppi e quindi non è da ritenersi coeva alla lastra originale. |