483 - Bologna - R. Pinacoteca (Vasari Giorgio) La Cena di S. Gregorio Magno
N. inv. | 483 |
---|---|
Titolo proprio | Bologna - R. Pinacoteca (Vasari Giorgio) La Cena di S. Gregorio Magno |
Titolo attribuito |
Notizie storico artistiche
Fondo | Pietro Poppi - Fotografia dell'Emilia |
Serie | |
Oggetto | Negativo |
Forma Specifica dell'Oggetto | |
Soggetto | Bologna - Musei - Pinacoteca Nazionale - Pittura - Vasari, Giorgio - Cena di san Gregorio Magno |
Autore | Poppi, Pietro (Cento, 1833 - Bologna, 1914) |
Stampatore/Editore | |
Cronologia | 1879 ante |
Luogo della ripresa | Bologna |
Data della ripresa | 1879 ante |
Materia e Tecnica | gelatina bromuro d'argento/vetro |
Misure (in cm; hxb) | 26,8x20,9 |
Misure negativo (in cm; hxb) | |
Indicazione di colore | B/N |
Luogo e anno di edizione | |
Timbro di spedizione (luogo e data) | |
Iscrizioni | |
Iconografia | |
---|---|
Bibliografia | Catalogue de la Photographie de l’Emilia de Pietro Poppi peintre-photographe, Bologna, Tipografia Fava e Garagnani, 1879; Franco Cristofori, Giancarlo Roversi, a cura di, Pietro Poppi e la Fotografia dell’Emilia, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1980; Giuseppina Benessati, Angela Tromellini, Fotografia & Fotografi a Bologna, 1839-1900, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992; Franca Varignana, Pietro Poppi “Peintre-Photographe” in Andrea Emiliani, Italo Zannier, a cura di, Il tempo dell'immagine: fotografi e società a Bologna 1880-1980, Torino, SEAT, 1993, pp. 55-70; Fabio Marangoni, Pietro Poppi (1833-1914) fotografo bolognese dell’Ottocento, tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli studi di Bologna, relatore Stefano Susinno, a.a. 1998/1999; Pinacoteca Nazionale di Bologna, Catalogo generale, Venezia, Marsilio, 2004-2013 |
Mostre | |
Nota | La Pinacoteca di Bologna è uno dei primi soggetti trattati da Pietro Poppi, presente già nel primo catalogo a stampa del 1871. La numerazione delle lastre è però differente: il soggetto della lastra in esame al 1871 riporta il numero 341, e solo a partire dal catalogo 1879 diventa definitivamente 483. La datazione generica ante 1879 deriva proprio dall'incertezza che si tratti della stessa lastra rinumerata o di una ripresa successiva. L'opera, realizzata da Giorgio Vasari nel 1540, era originariamente situata presso il refettorio del monastero olivetano di San Michele in Bosco. Il dipinto venne alienato in seguito alle soppressioni napoleoniche. |